Conservare gli alimenti

Tutto quello che bisogna sapere sulla conservazione degli alimenti.

Sei sicuro di conservare bene i tuoi alimenti?

Ancora oggi i cibi vengono conservati dall’uomo usando metodi e tecniche che hanno lo scopo di rallentare e bloccare il loro naturale processo di alterazione.

Non ricongelate mai un alimento scongelato

E’ importante non ricongelare gli alimenti e seguire le indicazioni presenti in etichetta. Se lo farete potrete fare un danno in termini nutrizionali, ma metterete anche a rischio la vostra salute: meglio evitare.

Gli strati esterni di un prodotto estratto dal congelatore subiscono un rapido aumento della temperatura, fino a giungere a livelli nei quali è possibile la crescita microbica.

A questo si aggiunga il fatto che, dopo aver subito uno sbalzo di temperatura, i batteri presenti presentano una velocità di moltiplicazione quasi doppia del normale.

Conservare il sugo di pomodoro

Congelarlo è il metodo decisamente più immediato e pratico, ma come si congela il sugo e per quanto tempo possiamo tenerlo in frigorifero?

l’importante è che il sugo di pomodoro sia ben cotto.

Per congelarlo utilizzate i vasetti di vetro (facendo attenzione a non riempirli del tutto) oppure gli appositi contenitori per cibo, non mettete il sugo in congelatore quando è ancora caldo, ma aspettate che abbia raggiungo la temperatura ambiente.

Un’altra accortezza importante è il tenere conto che è meglio consumare questo tipo di preparati nel giro di due o tre mesi e non di più.

Conservare il Miele

Il miele deve essere conservato nella dispensa di casa senza passaggi di luce e non in frigorifero perché la temperatura fredda ne causa la cristallizzazione degli zuccheri modificando la sua consistenza.

Una volta aperto, non rimettetelo in frigo.

Conservare la Mostarda

La mostarda una volta aperta deve essere riposta in frigorifero con l’accortezza di consumarla entro 2-3 settimane.

Con lo scorrere del tempo, infatti, la mostarda perde di gusto e sapore.

Olio di oliva:

l’extravergine di oliva va protetto dalla luce, dal calore e dal contatto con l’ossigeno, poiché sono tutti fattori che ne accelerano l’ossidazione e quindi ne riducono le proprietà salutistiche e le qualità organolettiche (odore e sapore).

Ricordatevi anche che la temperatura ideale di conservazione dell’olio di oliva e intorno ai 15°-16°, come indicato dalla normativa vigente in materia, dev’essere preferibilmente consumato 18 mesi dalla data d’imbottigliamento presente sull’etichetta.

Dopo averti offerto questi piccoli trucchi per conservare e utilizzare al meglio i tuoi alimenti non ti resta che metterli in pratica!